Cinque poesie di Stefan George

    Voglio narrarmi il corso di quelle ore:sotto il fico i fanciulli addormentatidopo le nozze subite beati:dei freddi padri io paventai il rigore. Bene! ché a voi mi piacque d’accordarela forte goccia dal mio fido anelloprovvida per la sera in cui le stelleio non potessi ormai più riguardare. Eletti! poi che m’appressai benignoné la… Continue Reading


Pier Paolo Pasolini, “Padre nostro” da Affabulazione

All’inizio degli anni ’60 Pasolini diventa regista, dopo aver lavorato per anni come sceneggiatore. Il cinema pasoliniano assume come primaria la struttura della cronaca, la registrazione degli oggetti, dei volti, dei paesaggi. Alcuni film sono documentari sul cinema, sul teatro come cinema, oppure sull’attore. Pensiamo ad Uccellacci e uccellini, 1966; Che cosa sono le nuvole?,… Continue Reading


Tre poesie di Sipho Sepamla

Sipho Sepamla nasce nel 1932 a Krugersdorp e vive gran parte della sua vita a Soweto. La sua prima raccolta poetica , Hurry up to It (Affrettati!) è del 1975. Un anno dopo è attivo nella rivolta del ghetto nero di Soweto contro la politica del National Party, il partito degli afrikaner nazionalisti. Nel 1976… Continue Reading


Tre poesie di Bertold Brecht

  Drammaturgo, regista, poeta, costretto nel 1933 all’esilio dal nazismo, Bertold Brecht (Augusta 1898 – Berlino Est 1956) visse in diversi Paesi europei e negli Stati Uniti senza cessare l’attività di uomo di teatro. Nel 1949 tornò a Berlino per dirigere con Weigel il Berliner Ensemble. I suoi drammi sono apologhi sociali che obbligano allo… Continue Reading


Sei poesie di Kikuo Takano

Kikuo Takano nasce a Niibo, nell’isola di Sado, nel 1927.Dopo la maturità si iscrive alla facoltà di Ingegneria civile di Utsonomiya. Poco dopo l’inizio dei corsi, la sconfitta del Giappone nella Seconda guerra mondiale e la devastazione della città colpiscono tanto il poeta da indurlo ad abbandonare gli studi. Consegue la laurea nel 1948. Nel… Continue Reading


Umberto Bellintani, un poeta dimenticato, a cura di Maria Grazia Ferraris

La personalità di Umberto Bellintani era riservata, schiva, solitaria, lontano dalla mondanità e dalle celebrazioni, perfino riluttante, restio alle pubblicazioni. Come molti della sua generazione, come per Vittorio Sereni, di cui fu amico, subì le vicende storiche del momento. Nel 1940 combattè in Albania e in Grecia; nel 1943 venne internato a Görlitz e rientrò… Continue Reading


Sei poesie di Rainer Maria Rilke da “Silenzio e Tempesta” – Marco Saya Edizioni – di prossima pubblicazione, traduzione di Raffaela Fazio

  Das Leben ist gut und licht. Das Leben hat goldene Gassen. Fester wollen wirs fassen, wir fürchten das Leben nicht. Wir heben Stille und Sturm, die bauen und bilden uns beide: Dich – kleidet die Stille wie Seide, mich – machen die Stürme zum Turm…   La vita è buona, è leggera. La vita… Continue Reading


Tre poesie di Attila József

Attila József nasce a Budapest nel 1905. I suoi versi sono una  delle più alte voci poetiche europee del periodo fra le due guerre mondiali: vigorosamente realistici, mostrano un vivo impegno politico che non si traduce in oratoria, ma in misurate, dolenti immagini umane. Il suo primo libro di liriche , Szépség Koldusa (Il mendicante… Continue Reading