In nessuno, forse, come in Pasquale Festa Campanile, si ripete la storia che fu di Orazio. Se questi, ragazzo, fu indotto dal padre a trasferirsi a Roma con lui, Pasquale Festa Campanile fu costretto a raggiungere Roma, per congiungersi al padre, funzionario ministeriale. Era nato il 1927 a Melfi. Visse la prima infanzia in paese,… Continue Reading
Sergio Givone, “Non c’è più tempo”, Einaudi – 2008, letto da Dante Maffia
Sergio Givone insegna Estetica all’Università di Firenze. Molti suoi libri sono studi fondamentali, per esempio Disincanto del mondo e pensiero tragico, Storia del nulla e Il bibliotecario di Leibniz. E’ sicuramente una delle personalità più in vista della cultura europea, un punto di riferimento. Ha scritto anche opere di narrativa. Nel 1998 Favola delle cose… Continue Reading
Rocco Carbone, “Per il tuo bene”, Mondadori – 2009, letto da Dante Maffia
E’ il libro postumo di questo narratore calabrese che nel 2008 perse la vita in un incidente. Trentatre pagine di Emanuele Trevi introducono alla lettura del testo. Trevi parla da amico, esalta l’amico e ne traccia un profilo affascinante, dando, tra l’altro, una chiave di lettura di Per il tuo bene caricata di troppe qualità… Continue Reading
“Tattoo Motel” di Davide Cortese, Lepisma – 2014, letto da Paolo Carlucci
Cosa significa tatuarsi? Innanzitutto perdere la verginità del proprio corpo- pelle immacolata- per iniziare un percorso di conoscenza, attraverso un rituale artigianato della sofferenza. Sono tappe di un’agonia, che è però anche guarigione, estasi fisica attraverso le categorie simboliche e sessuali del mondo dell’inconscio e del desiderio. Tattoo Motel non è solo un’interessante prova narrativa… Continue Reading
“MONTE SARDO” di Dante Maffia, Rubbettino – 2014, letto da Giovanni Pistoia
Ci sono luoghi che il tempo può anche mutare, sconvolgere, oppure cancellare, eppure mai essere annullati. Se le pietre, i vicoli, le scalinate, i dirupi, gli uomini, e le donne, e gli animali, e le cose, che di quei luoghi furono pasta e lievito, hanno abitato l’infanzia, resistono, non so come e dove, indelebili. Si… Continue Reading
Imre Kertész “Essere senza destino”, Feltrinelli, letto da Dante Maffia
La letteratura sui campi di concentramento è ormai così immensa e così diffusa che si fa fatica a orientarsi tra libri autentici e libri “strumentali”, cioè nati con intenzioni esclusivamente politiche. Certo, quelli che ormai sono classici, cito almeno l’italiano Primo Levi, hanno dimostrato a quale grado infimo di aberrazione l’uomo scese all’epoca, e lo… Continue Reading
Massimo Felice Nisticò, “Sono finite le stelle cadenti”, Rubbettino Editore – 2014, letto da Dante Maffia
Nord e Sud, dentro e fuori, infanzia e maturità, famiglia d’origine e famiglia creata, ricordi, situazioni, lessico familiare, come suggerisce lo stesso Nisticò citando la Ginzburg, ricerca della libertà e della felicità attraverso un’analisi che non ammette menzogne e non si nasconde dunque dinanzi alle verità più cocenti. Ed ecco che con mano ferma e con… Continue Reading
“Favola delle cose ultime” di Sergio Givone, Einaudi, letto da Dante Maffia
La filosofia per secoli si è occupata dei massimi sistemi, ha corteggiato la morte e la vita, l’amore e il senso dell’esistere, il fine delle cose, in un andirivieni di ipotesi e di affermazioni che via via si sono perdute in angoscianti attese della rivelazione. Mai nessuno è riuscito a entrare nel mistero dell’universo, ma… Continue Reading




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