Riccardo Nencini si muove, ormai, nel mondo medioevale, in particolare fiorentino e toscano, come se fosse a casa sua: deciso, preciso, con riferimenti sbalorditivi sia per l’attinenza e sia per la dovizia. Un mare immenso di nomi, di eventi, di posizioni politiche, scontri, incontri, raggiri e progetti da dare il capogiro anche a chi è… Continue Reading
Lo scempio avversativo degli oggetti: rotture di ambiguità espressiva nella condizione poetica; Gilda Musa, Franco Manescalchi, Fabrizio Milanese, di Michele Rossitti
Durante giornate autunnali la creatura allo stato puro è tutta presa a contemplare il rosaio che s’inerpica sui mattoni a fianco dell’argine: una reazione delicata le fa sognare l’attimo in cui il bocciolo risboccerà primaverile sopra la pianticella rachitica quando d’improvviso viene svegliata all’oggi dal brontolio del treno che romba sull’argine. L’impulso istintivo la spinge… Continue Reading
Il fascino del Boléro di Ravel a quasi novant’anni dalla sua prima esecuzione, di Fabrizio Milanese
Maurice Ravel nasce a Ciboure, nei Bassi Pirenei nel 1875 e muore a Parigi nel 1937. Inizia a sette anni a Parigi lo studio del pianoforte e a dodici quello dell’armonia. Un anno dopo entra al conservatorio, dove frequenta i corsi di contrappunto e di composizione. Nel 1905, a studi terminati, la sua personalità musicale… Continue Reading
“Miniere cardiache” di Roberto Pallocca, letto da Marco Onofrio
Giunto alla sua quarta prova narrativa, dopo un silenzio “sabbatico” di sette anni, con “Miniere cardiache” (EdiLet, 2015, pp. 128, Euro 12) Roberto Pallocca porta a maturazione il suo talento letterario e perfeziona a livelli di eccellenza il suo strumento espressivo, confermandosi come uno degli scrittori italiani più interessanti e promettenti delle nuove generazioni (è… Continue Reading
Cinque poesie di Pier Paolo Pasolini da “Poesie a Casarsa”, 1942
Sia in friulano che in lingua la poesia di Pasolini tratteggia una tela autobiografica veramente unica. Le Poesie a Casarsa furono pubblicate nel 1942. Nel ’49 pubblica Dov’è la mia Patria e nel ’53 Tal còur di un frut. Nel 1954 giunge alla raccolta complessiva La meglio gioventù. Casarsa Dedica. Fontana di aga dal… Continue Reading
Rispolverare i classici: cinque liriche di Alceo di Mitilene
Alceo fu, insieme con Saffo, il rappresentante maggiore della lirica monodica a Lesbo. Visse tra il VII-VI sec. a. C. Appartenente al partito democratico, combatté nella guerra per la conquista del Sigeo, lottò contro Mirsilo. Fallita una congiura contro il nuovo tiranno, riparò esule a Pirra. La morte del tiranno fu salutata dal nostro con… Continue Reading
Due carmi di Catullo liberamente tradotti da Roberto Taioli
XXXI Paene insularum, Sirmio, insularumque ocelle, quascumque in liquentibus stagnis chiasmo marique vasto fert uterque Neptunus, quam te libenter quamque laetus inviso, vix mi ipse credens Thuniam atque Bithunos liquisse campos et videre te in tuto. o quid solutis est beatius curis, cum mens onus reponit, ac peregrino labore fessi venimus larem ad nostrum, desideratoque… Continue Reading
Quattro poesie inedite di Pasquale Vitagliano
Non è più rappresentabile Questa mia opera orale Non lo sono le lettere anonime Se lasciate per terra da sole Non lo sono le mani di latta Perché non c’è più carne Non lo è più la carne Se viene esposta al centro La carne è tutta uguale In mostra sopra un bancone Non c’è… Continue Reading




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