I MAESTRI: Corrado Govoni, scelto da Davide Cortese

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LA TROMBETTINA

Ecco che cosa resta
di tutta la magia della fiera:
quella trombettina,
di latta azzurra e verde,
che suona una bambina
camminando, scalza, per i campi.
Ma, in quella nota sforzata,
ci son dentro i pagliacci bianchi e rossi;
c’è la banda d’oro rumoroso,
la giostra coi cavalli, l’organo, i lumini.
Come, nel sgocciolare della gronda,
c’è tutto lo spavento della bufera,
la bellezza dei lampi e dell’arcobaleno;
nell’umido cerino d’una lucciola
che si sfa su una foglia di brughiera,
tutta la meraviglia della primavera.
1 commento
  1. Avatar di Maria Grazia Ferraris

    “… E amammo la vita molteplice e moltanime
    con tutte le sue gioie e i suoi dolori,
    con la sua primavera e il fatale inverno,
    con il suo continuo rinnovarsi e morire,
    fascino eterno.”

    Govoni è un esempio magistrale della capacità di esprimersi con metafore immagini, analogie….
    È invenzione senza tregua, nella sua immaginazione poetica più sbrigliata.
    È soprattutto attratto dalla superficie colorata del mondo, dalla varietà infinita dei suoi fenomeni, che registra con spirito fanciullesco, un po’ melanconico, un po’ giocoso, quasi in una volontà di identificazione intera col mondo che lo circonda

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