LA PASSIONE O tementi dell’ira ventura, Cheti e gravi oggi al tempio moviamo, Come gente che pensi a sventura, Che improvviso s’intese annunziar. Non s’aspetti di squilla il richiamo; Nol concede il mestissimo rito; Qual di donna che piange il marito, È la veste del vedovo altar Cessan gl’inni e i misteri beati, Tra cui… Continue Reading
Una poesia di Cesare Pavese scelta da Maria Grazia Trivigno
Passerò per piazza di Spagna Sarà un cielo chiaro. S’apriranno le strade sul colle di pini e di pietra. Il tumulto delle strade non muterà quell’aria ferma. I fiori spruzzati di colori alle fontane occhieggeranno come donne divertite. Le scale le terrazze le rondini canteranno nel sole. S’aprirà quella strada, le pietre canteranno, il cuore… Continue Reading
Alcune poesie di Attilio Bertolucci, nota di Maria Grazia Trivigno
Attilio Bertolucci benedice l’incanto di tutto ciò che è mediano: l’ora di mezzo, la stagione di mezzo, l’autunno, la primavera, il mezzogiorno, ottobre. In tale medietà, il paesaggio naturale e antropico nella sua coralità sfumata è punto focale, ben più che un singolo volto. E’ poesia della descrizione, affresco del momento. Bertolucci cura i dettagli… Continue Reading
Tradire i poeti del Sud, di Vincenzo D’Alessio
Il corso della lunga “ Storia d’Italia ”, dopo il periodo conosciuto come Rinascimento, è segnato da troppi tradimenti verso coloro che aprivano la strada del libero pensiero, della Poesia e che si troveranno nei moti risorgimentali del XIX secolo ad essere additati per antonomasia nel Meridione d’Italia con l’epiteto dispregiativo di “ filosofo ”. … Continue Reading
“Questo distruggerà quello”: la storia del mondo scritta nel libro dell’architettura. Victor Hugo
Claude Frollo, e i suoi pensieri sospesi tra un libro e l’imponente facciata di Notre Dame. Ed è una stupenda scatola cinese, perché tra quelle pagine di Hugo- che mi muovono sempre, credetemi, qualche volta fino alle lacrime – si legge dell’intera storia dell’Umanità, così come è stata scolpita nel più vistoso libro che sia… Continue Reading
“Poesie della fine del mondo, del prima e del dopo” di Antonio Delfini, Einaudi – 2013, letto da Maria Grazia Trivigno
Mercanti, banchieri, avvocati, ingegneri, cocchieri, non siete che polvere di rotti bicchieri, di cui faremo carta vetrata per sfregiare la faccia dei nostri irricordabili ricordi di ieri! L’invettiva è scolpita già dai pochi versi sulla copertina bianca. La raccolta, edita da Einaudi appena nel 2013, porta un nome gonfio e ridondante, e già in quella… Continue Reading
Antonia Pozzi, la poetessa crepuscolare, di Maria Grazia Trivigno
Crepuscolare poetessa dimenticata e fotografa. Il dramma umano di Antonia Pozzi ebbe come sfondo Milano, dove nacque a inizio secolo da genitori borghesi, frequentò il Liceo Manzoni ed ebbe una storia d’amore con il suo professore di latino e greco, Antonio Maria Cervi. La relazione fu ostacolata dalla famiglia, che negò perfino il suo suicidio,… Continue Reading
Cesare Viviani e il potere dell’immaginazione: Credere all’invisibile
“L’essenziale è invisibile agli occhi”. Antoine de Saint- Exupéry La luce del giorno supera la vita, mostra dov’è, l’abbaglia, l’avvolge per quel poco che la vita compare- pulsa la vita più lenta della luce, solo per i viventi è più veloce.




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