Marco Onofrio, “L’ingegnere del silenzio”, di Paolo Carlucci. Antologia dell’Opera in versi (2002-2022), con appendice di inediti”, Pace edizioni – 2023, prefazione di Plinio Perilli

C’è, nel cuore poetico dell’opera di Marco Onofrio, un pensiero cosmico che si frange in costellazioni di domande e stupori lirici nottilucenti. L’autore, come un filosofo delle origini, un presocratico, indagatore della natura, sente l’imperativo di una ricerca di sé e del mondo idealmente rappresentato in geometrie oniriche: ne è una prova eloquente, ad esempio,… Continue Reading


Giorgio Taffon: “Azzurro esiguo”, di Marco Onofrio: lettura critica in forma di lettera semi confidenziale

Carissimo Marco, penso di potermi ascrivere ai sostenitori e “tifosi” della tua scrittura poetica, dopo aver presentato e recensito alcune precedenti tue preziose e per me attraenti raccolte “Le catene del sole” (Fusibilialibri, 2019) e “Anatomia del vuoto” (La Vita Felice, 2019). Ora è la volta del recentissimo “Azzurro esiguo” pubblicato nel corrente anno dalla… Continue Reading


“Il peso della neve” di Rosa Riggio, letto da Marco Onofrio

Ne Il peso della neve (Milano, La Vita Felice, 2016, pp. 80, Euro 10) Rosa Riggio affronta il tema universale della perdita, irradiandone le potenzialità di sviluppo e scavo a partire dall’evento personale della morte del padre. La tragedia umana di questa morte viene sublimata in forma di elaborazione poetica del lutto, attraverso l’itinerario ondivago di… Continue Reading


“L’abitudine degli occhi” di Monica Martinelli, letto da Marco Onofrio

Ne L’abitudine degli occhi (Firenze, Passigli, 2015, pp. 112, Euro 14) Monica Martinelli configura un itinerario poetico-esperienziale di microfisica della conoscenza, votato a penetrare oltre le apparenze, le superfici, i tegumenti opachi della materia, per raggiungere – nelle minute fibre atomiche, fino a evocare il bosone di Higgs, la cosidetta “particella di Dio” – il… Continue Reading


“Una storia quasi solo d’amore” di Paolo Di Paolo (Feltrinelli, 2016), letto da Marco Onofrio

Che Paolo Di Paolo non sia “narratore puro” ma acutissimo poeta della prosa, dotato di respiro saggistico e filosofico, lo si era capito fin dalle prime prove. La sua scrittura nitida, visiva, di precisione “chirurgica”, eredita – su basi classiche – i cristalli di Italo Calvino e soprattutto di Enzo Siciliano, ma li inzuppa nel… Continue Reading