“Silenzi in montagna” di Luca Serenthà, Mimesis, letto da Roberto Taioli

Il tema del silenzio alpino è al centro di questo breve racconto di Luca Serenthà, ma più che un racconto in senso stretto le riflessioni dell’autore, filtrate da due personaggi fittizi (Andrea, giovane appassionato di montagna e Oreste, esperto gestore di un rifugio) sembrano essere una iniziazione al silenzio come condizione ontologica del vivere. La… Continue Reading


Nel 750° della nascita di Dante: Uomini poi, a mal più che a bene usi… (Paradiso, c. III, v. 106), di Giovanni Caserta

Personalità prepotente e aggressiva, Dante è anche il creatore di poche, ma delicatissime figure femminili, in cui riflette quel bisogno di amore, delicatezza e gentilezza, che sicuramente non riuscì a dargli Gemma Donati, la quale non solo non compare mai come destinataria dei versi del marito, ma, sul piano umano, non riuscì a capire quanto… Continue Reading


Nel 750° della nascita di Dante: E se licito m’è, o sommo Giove, […] son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? (Purgatorio, VI, vv. 118-120), di Giovanni Caserta

Come è noto, ogni canto sesto della Divina Commedia fu da Dante dedicato alla questione politica, e, in particolare, allo status politico del tempo, visto nelle diverse articolazioni territoriali. Il canto VI dell’Inferno fu dedicato alla condizione di Firenze; alla condizione dell’Italia, invece, fu dedicato il canto VI del Purgatorio; alla condizione dell’Impero, e quindi… Continue Reading


“La giostra del vuoto” di Patrizia Pallotta, letto da Marco Onofrio

Questo secondo libro di racconti di Patrizia Pallotta, “La giostra del vuoto” (Universitalia, 2012, pp. 156, Euro 12), conferma, dopo il “battesimo” di “Racconti senza polvere” (2009), le qualità poetiche e atmosferiche della sua scrittura in prosa. È un’autrice predisposta al chiaroscuro: sfumature soffuse, mezzi toni, “pennellate” tenui, trasparenze velate, aloni smerigliati e malinconici. Come… Continue Reading


Nel 750° della nascita di Dante: La montagna dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno… (Purgatorio, I, vv. 4-5), di Giovanni Caserta

Arrivati al centro della terra, Virgilio, arrampicandosi al corpo peloso di Lucifero e portandosi Dante sulle spalle, si gira su sé stesso per 180 gradi e comincia a salire. Ha inizio la scalata della   purificazione. Infatti, se, nel viaggio attraverso l’Inferno, i due viaggiatori sono stati sempre in discesa, a partire da questo momento tutta… Continue Reading