8 aprile 1341: Francesco Petrarca “laureato” a Roma, di Marco Onofrio

«Coscientemente voluto, pazientemente preparato e sollecitato dallo stesso Petrarca», come nota Riccardo Scrivano in “Letteratura e conoscenza”, l’episodio dell’incoronazione in Campidoglio è certamente il più spettacolare e simbolico di una vita già molto significativa – malgrado i 37 anni ancora da compiere – quanto a onori, pubblici riconoscimenti e fasti mondani. Secondo la versione ufficiale,… Continue Reading


LA SETTIMANA DELL’AMORE (quinto giorno): poesie di Giosuè Carducci, Cristina Polli, Paolo Polvani, Giovanna Olivari, Patrizia Sardisco

Ambrogio Antonio Alciati, Il convegno, 1918   Ricordi d’amore Quanto amata e adorata, e come sempre Ricontemplata poi, di che tenace Amplesso stretta al viver mio si tenne L’alta imagine tua! Come, sgombrato Via d’ogni intorno ogni altro affetto, sola, Onnipotente, di sereno lume Su ‘1 deserto de l’alma ella ridea! Tale, se d’Apennin sorge… Continue Reading


Autori lucani: Emanuele Duni, di Giovanni Caserta

Francesco Duni, maestro di cappella della cattedrale di Matera, ebbe quindici figli, essendosi sposato due volte. Tutti furono avviati agli studi di giurisprudenza e della musica. Alcuni furono sacerdoti; le figlie furono suore. Nella musica brillarono Egidio Romualdo (1708-1775), morto a Parigi, e Antonio (1700 circa-1766 circa), morto a Schwerin, in Germania. Nel campo degli… Continue Reading


Ricordo di Eduardo, di Paolo Ruffilli

Che la poesia, per Eduardo De Filippo, non fosse un passatempo occasionale è testimoniato dal fatto che, specialmente negli ultimi anni della sua lunga vita, ha continuato ad occuparsene intensivamente, dedicandovi passione ed energie.Sono poesie quelle di Eduardo nelle quali chi conosce il suo teatro ritrova gli stessi motivi, le stesse situazioni, le stesse atmosfere,… Continue Reading


“Sul Cammino dell’Amore”di Stanislao Donadio, Apollo Edizioni, letto da Francesco M. T. Tarantino

In aggiunta al titolo possiamo leggere: Simone di Cirene e altre storie minime, è infatti l’oggetto/soggetto, il punto di vista, la prospettiva, il diorama in cui si muove l’Autore: nessuna teologia nessuna competenza dottrinale, a suo dire neppure una lettura dei Vangeli dove i personaggi delle poesie si muovono e mediante i quali noi ne… Continue Reading