Per comprendere il principio di molteplicità occorre acquisire un diverso punto di osservazione e di sguardo sul mondo.. Tutto, dice Italo Calvino, è un groviglio di reti e di relazioni, di nessi e di legami. Dobbiamo perciò abbandonare la visione frontale dell’oggetto che ci lascia distanti e passivi di fronte ad esso. La lezione inizia… Continue Reading
Giovanni Orelli e il suo “allegro espressionismo”, di Maria Grazia Ferraris
“..sono Bubka che soffia,sbuffa/ in pista alla rincorsa per il salto con l’asta/ …Calandrino che nella corta buffa/ con le tre carte da un diavolo è giocato….Sono Arlecchino:/ tra calci in culo- aut aut- o schiaffi in faccia/ tertium non datur! Elegge la minestra; sono Caino/ randagio…Bertoldo diffidente…Socrate che al destino Santippe apre le braccia.”… Continue Reading
Nella spelonca dei preti è l’America di Pavese: “La casa in collina” elegge il collegio oasi pacifica nella burrasca autobiografica del conflitto, di Michele Rossitti
Spesso bisogna correre e scrivere con la fiala incapsulata nella penna per raggiungere a breve l’albergo Roma di Torino entro la fine dell’agosto 1950. Un Cesare Pavese quarantaduenne sente addosso che la vita non trova risposta, che se stesso non ha più senso dentro l’esistenza e cerca la scorciatoia per uscire da questo mondo in… Continue Reading
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