Poesia «astratta» questa di Transizioni di John Taylor, nel senso che l’autore si occupa di rappresentare le impressioni soggettive, i complessi percettivi (Freud parla di Wahrnehmungscomplexe), che sono entità variabili, incostanti ed aleatorie che costituiscono i resti di ciò che si dice intorno alla «das Ding», entità che possono essere rammemorate dal soggetto mediante le… Continue Reading
Una poesia di Wallace Stevens “Anecdote of the Jar”, commento di Giorgio Linguaglossa e stralcio del saggio “Finisterre” di Nadia Fusini
Anecdote of the Jar I placed a jar in Tennessee, And round it was, upon a hill. It made the slovenly wilderness Surround that hill. The wilderness rose up to it, And sprawled around, no longer wild. The jar was round upon the ground And tall and of a port in air. It took… Continue Reading
Edgar Lee Masters: l’ultima voce di “Spoon River”, di Fabrizio Milanese
Edgar Lee Masters nacque il 23 agosto 1868 in Kansas, ma la famiglia ritornò presto nella fattoria dei nonni paterni in Illinois. Nel 1880 si trasferirono a Lewiston dove Edgar frequentò la scuola superiore e poté realizzare le sue prime pubblicazioni per il Chicago Daily News. Il clima culturale della città, il cimitero cittadino a… Continue Reading
Tre poesie di John Ashbery
John Ashbery è un poeta statunitense (Rochester, New York, 28 luglio 1927 – Hudson, 3 settembre 2017). Insieme con Kenneth Koch e Frank O’Hara è stato uno dei New York Poets, che perseguivano un rinnovamento della poesia analogo a quello dei Beats e dei Black Mountain Poets. Nella sua opera confluiscono le problematiche più avanzate delle… Continue Reading
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