Nelle mani a volte il tuo corpo, corolla appassita tra le guance e l’estremo delle dita. Mai più l’adolescente primavera, sussurriamo: mai fu tanto abbracciata la vita. Eppure non invecchia la solitudine e di nuovo la neve.
Tre poesie di Roberta Dapunt da “Sincope”, Einaudi – 2018
Così dice il Signore, dice cosa? A me mai mi dice niente, e rimango in silenzio a lungo e spesso ascolto e mi concentro eppure niente, non un soffio. Mi rimane di starmi zitta dentro per sentire meglio e scrivere e basta. Il Verbo è un duro colloquio.
Fernando Pessoa, “Sono un sogno di Dio”, Edizioni Qiqajon – 2015, di Roberto Taioli
Siamo davanti ad una veramente preziosa antologia di scritti del grande poeta portoghese, che ci offre uno spaccato del suo lavoro poetico, scandito attraverso la produzione ortonima e la più conosciuta eteronima. Fernando Pessoa si è nascosto per tutta la vita a se stesso, indossando varie maschere tragiche, o incarnandosi in altri si è meglio… Continue Reading
Friedrich Hölderlin e l’endorfina euforica senza effetti collaterali, di Michele Rossitti
La fiaba La Bella e la Bestia è la redenzione da bruttezze e razzismi attraverso l’amore. Bestia, malgrado la mostruosità, tocca il cuore a Belinda, l’incantesimo si rompe e muta l’orrido carnificato in un principe belloccio e facoltoso. Se Bestia, a artifizio, la si degrada remissività scodinzolante, smette i panni della perversione da temere e… Continue Reading
Tre poesie di Philippe Soupault
Philippe Soupault, poeta e saggista francese, nasce a Chaville nel 1897. Attento lettore di Rimbaud, stringe amicizia con André Breton , Paul Éluard e Louis Aragon, con i quali si occupa dell’avanguardia nascente: il dadaismo. All’ideologia di questo movimento, al suo gusto nichilista, si ispirano le prime raccolte, Aquarium (1917) e Rose des vents (1920).… Continue Reading
Tre poesie di André Breton
Poeta e scrittore francese, André Breton nasce a Tinchebray il 19 febbraio 1896. Interrompe gli studi di medicina perché chiamato in guerra. Introdotto nell’ambiente letterario parigino, amico di Valéry, guarda soprattutto ad Apollinaire e all’avanguardia. Dopo aver aderito al movimento dada di Tristan Tzara, nel 1919 fonda una rivista Littérature, e scrive I campi magnetici (1921) in… Continue Reading
Tre poesie di Jorgos Seferis
Jorgos Seferis, pseudonimo del poeta neoellenico Jorgos Seferiadis, nasce a Smirne nel 1900. A quattordici anni si trasferisce con la famiglia ad Atene. Dal 1918 al 1924 studia legge a Parigi e intraprende la carriera diplomatica. Console in Albania, Atene, Egitto, Sudafrica, ambasciatore a Beirut e a Londra. Pubblica la prima raccolta di poesie nel… Continue Reading
Orazio, “ODI”, scelte e tradotte da Guido Ceronetti, Adelphi, a cura di Roberto Taioli
Recentemente scomparso, Guido Ceronetti ha lasciato un vuoto incolmabile nella cultura italiana e non solo in quella. Uomo, schivo, a volte scontroso, sempre controcorrente, mai abbagliato dalle scorribande effimere delle mode, coerente ad un progetto di scrittura, alta, Grande appassionato dei classici latini, ne rese lo spirito poetico fuori dalla griglia della lettura filologica, enucleando… Continue Reading




Commenti recenti