Anna Maria Vanalesti, “Lo specchio – Storia letteraria del ‘900 e del 2000”, Società Editrice Dante Alighieri – 2015, letto da Dante Maffia

Sul mercato non ci sono testi così aggiornati, così, mi verrebbe da dire, completi, che diano una visione di ciò che è avvenuto in letteratura, in Italia, dagli inizi del Novecento. E la ragione è semplice: Anna Maria Vanalesti è entrata nei testi senza pregiudizi, senza il peso dei maestri della critica che l’hanno preceduta… Continue Reading


Carl Orff e i Carmina burana, di Fabrizio Milanese. (Congiunzioni d’arte, terza parte).

Carl Orff nasce a Monaco di Baviera il 10 luglio 1895, inizia i suoi studi nel 1912 all’accademia musicale di Monaco, si dedica per proprio conto allo studio del  mondo sonoro di Claude Debussy, e rivolge le sue prime composizioni al teatro musicale che, non trovandovi la propria cifra artistica, abbandonerà   per dedicarsi alle opere… Continue Reading


Le croci dipinte del XII e XIII secolo: dal Christus triumphans al Christus patiens, di Fabrizio Milanese. (Congiunzioni d’arte, seconda parte).

Durante il primo millennio di storia cristiana non si registra quasi per nulla la presenza del crocifisso nei luoghi di culto, e sono piuttosto rare le immagini che lo rappresentano. Le rare testimonianze si possono trovare nel Reliquiario di Pipino I d’Aquitania, (metà del secolo IX) conservato presso l’Abbazia di Conques in Francia e nell’Evangeliario… Continue Reading


Congiunzioni d’arte: Carmina burana; Le croci dipinte del XII e XIII secolo: dal Christus triumphans al Christus patiens; Carmina burana di Carl Orff. (prima parte: Carmina burana)

Carmina burana è una silloge poetica medievale. Compilata verso la metà del XIII secolo, comprende 315 componimenti, parte in latino, parte in diversi dialetti germanici, francese e provenzale. Prende il nome dal convento di Benediktbeuern (Bura Sancti Benedicti) in Baviera dove fu ritrovato il manoscritto. Costituiscono il documento più cospicuo della cosiddetta poesia goliardica. Col… Continue Reading


Sull’arte di Gogol’. Nota critica di Marco Onofrio

Purtroppo non conosco la lingua russa, come vorrei e dovrei per leggerlo in originale, ma considero Nicolaj Vasil’evič Gogol’ (1809-1852) un grande, grandissimo scrittore: uno dei miei preferiti. Uno di quei giganti sommersi della cui statura ci si rende tanto più conto in retrospettiva e come in controluce, anche attraverso i riflessi che proietta sulle… Continue Reading