In alcuni paesi della Calabria si dice che per conoscere bene una persona bisogna consumare insieme almeno tre sfornate di pane, se non sette. Le sfornate d’un tempo, cioè di quando le donne mettevano a cuocere nel forno a legna quei bei pani di due tre chili che uscivano croccanti e profumati. Con Dante Maffia, con… Continue Reading
Fernanda Romagnoli: la cicala che disobbedì ai grilli del focolare, di Michele Rossitti
Conquistare il vero in anima e corpo è il commiato di Una stagione all’inferno. Il richiamo a Rimbaud sottrae alle convenzionalità lessicali di un conflitto irrisolto la sostanza di una voce drammatica. Al consueto dissidio tradotto nel dialogo fitto di ansiose domande si alterna la dolorosa concentrazione sul reale, quasi a rintracciarvi al di fuori una… Continue Reading
Ferruccio Gard, “Il cinetico del colore”, di Paolo Ruffilli
Segnalo un pittore di grande interesse, Ferruccio Gard, che seguo da anni e del quale si celebra una mostra antologica (1969-2015) al museo di Ca’ Pesaro di Venezia (aperta fino al 10 dicembre), curata da Gabriella Belli. Nell’astratto così come nel cinetico Ferruccio Gard affida tutto al colore e il colore è, insieme, forma e… Continue Reading
Nel 750° della nascita di Dante: La montagna dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno… (Purgatorio, I, vv. 4-5), di Giovanni Caserta
Arrivati al centro della terra, Virgilio, arrampicandosi al corpo peloso di Lucifero e portandosi Dante sulle spalle, si gira su sé stesso per 180 gradi e comincia a salire. Ha inizio la scalata della purificazione. Infatti, se, nel viaggio attraverso l’Inferno, i due viaggiatori sono stati sempre in discesa, a partire da questo momento tutta… Continue Reading
Stefano Rodotà, “Diritto d’amore”, Editori Laterza – 2015, letto da Dante Maffia
Non so quanti giuristi abbiano il dono di associare alla scientificità della materia che interpretano una sensibilità rara come quella di Stefano Rodotà, originario di San benedetto Ullano, in provincia di Cosenza, professore emerito di Diritto civile dell’Università La Sapienza di Roma e uno degli autori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Anche nelle opere… Continue Reading
Tre poesie di Amelia Rosselli da “Le poesie”, Garzanti – 2004
“ I lapsus, le contrepèteries, le ambiguità, i corti circuiti semantici e gli altri procedimenti utlizzati alla stregua di funzionali errori (suoi o della lingua?) creativi, continueranno a offrire occasione di ricerca e riflessione a nuove leve di critici; ma almeno finora si è stati ben lontani dal rendere la piena misura dell’originalità, del vigore… Continue Reading
Tre poesie di Raffaele Carrieri da “Poesie scelte”, Mondadori – 1976
…”Quando incontro Raffaele Carrieri, mi par di toccare un filo elettrico. Mi sento come investito da una scossa. Io, di solito, sto zitto; e lascio a lui ogni parola. Siccome è uomo che con gli amici (ma li conta sui diti delle mani) s’apre come un libro, ogni parola è un mondo, delicato o rabbioso.… Continue Reading
Francesco Granatiero, “La chiéve de l’ùrte”, Edizioni Interlinea – 2011, letto da Dante Maffia
La chiéve Me lu deciste appéne arrevéte alla irótte, ca sté sótte la cénere. Mó, tatà, a nnòtte a nnòtte, nde pòzze addummanné la chiéve addónne sté, se sté sótte la cénere. Pochissimi poeti della neodialettalità sono stati così costanti nel perseguire un loro discorso poetico serrato e circostanziato come ha fatto Francesco Granatiero ed… Continue Reading




Commenti recenti