Erano un po’ – fatte le debite proporzioni – come una “boy band” di oggi: capaci di suscitare entusiasmi transgenerazionali e, addirittura, isterismi giovanili collettivi. Tuttavia, malgrado la palpabile impressione che fossero davvero “favolosi” e destinati a lasciare il segno, per l’indubbio talento e per il modo simpatico e sbarazzino di trattare con il pubblico,… Continue Reading
Commenti recenti