“I platani sul Tevere diventano betulle” di Gino Rago, Edizioni Progetto Cultura, Roma – 2020, letto da Giuseppe Gallo

Giorgio Linguaglossa nel commentare l’ultimo lavoro di Gino Rago, I platani sul Tevere diventano betulle, afferma che questo è “libro di viaggio”. Vero! Verissimo! Ma di che viaggio? La tipologia è vasta. Ogni uomo ha il proprio viaggio. A volte si parte per restare in se stessi, a volte per perdersi, altre volte per rientrare… Continue Reading


Presentato al Caffè Letterario la sera dell’11 gennaio 2019 il N. 7 del Trimestrale di Poesia, Critica e Contemporaneistica “Il Mangiaparole” di Marco Limiti. Comitato di Redazione: Sabino Caronia, Giuseppe Gallo, Letizia Leone, Giorgio Linguaglossa, Gino Rago. Art-director: Lucio Mayoor Tosi

Che cos’è l’essere e che cos’è il linguaggio? E qual è il legame che unisce l’essere al linguaggio? Ecco la questione centrale. Tutte le altre domande sono questioni secondarie, di contorno, e possiamo metterle da parte. Perché la «nuova ontologia estetica»? Perché ogni nuova poesia è tale se riformula le categorie estetiche pregresse all’interno di… Continue Reading


Giuseppe Gallo, “Arringheide”, Città del Sole – 2018, nota di lettura di Gino Rago

Dal risvolto di copertina di Arringheide Na vota quandu tutti sti hfjumari… “Una volta, quando tutte queste fiumare…” ecco l’inizio del poema, come una favola, dove cielo e terra, formano un unico paesaggio, quello della commedia umana, che è l’eterno panorama della Calabria, nei limiti di una storia indefinita perché sempre uguale a se stessa.… Continue Reading