Una parentesi quasi oscura, avvolta in un alone di mistero, rimaneva la permanenza di Carlo Levi a Firenze. La cosa pesava particolarmente, considerato che a quei mesi di forzato isolamento, tra l’inverno del 1943 e l’aprile del 1945, avvenne che egli scrivesse il Cristo si è fermato a Eboli. Solo a frammenti si veniva a… Continue Reading
Giulio Einaudi e Roma, di Marco Onofrio
Appare come un polo alternativo e per certi versi ineludibile, Roma, tra i meandri carsici, ricchi di allusioni, di intermittenze, di suggestioni emesse dal non detto, che caratterizzano le memorie editoriali, culturali e generosamente umane di Giulio Einaudi. Frammenti di memoria si intitola il libro che Einaudi scrive e pubblica, nel 1988, con Rizzoli (ripubblicato… Continue Reading
Quando Roma insorse per Pablo Neruda, di Marco Onofrio
Chioma di Capri Capri, regina di rocce, nel tuo vestito color giglio e amaranto son vissuto per svolgere dolore e gioia, la vigna di grappoli abbaglianti conquistati nel mondo, il trepido tesoro d’aroma e di capelli, lampada zenitale, rosa espansa, arnia del mio pianeta. Vi sbarcai in inverno. La veste di zaffiro custodiva ai suoi… Continue Reading
Conversazione con Carlo Levi, settembre 1966 – di Aldo Onorati
Sereno, sorridente, Carlo Levi mi ha accolto nella silenziosa casa di villa Ruffo. Aveva un po’ da fare, ho scoperto dalle telefonate che interrompevano la nostra conversazione; e l’ora quasi tarda forse non ci ha permesso di toccare più argomenti e di svolgere più numerosi problemi di quelli che ho potuto proporre al gusto e… Continue Reading
Levismo e antilevismo oggi, di Giovanni Caserta
Parlare di Carlo Levi senza averlo letto o avendone letto solo una parte, come qualcuno confessa, è da imprudenti; ma demolirlo, credendo di averlo capito senza averlo letto, è da temerari. E’ quello che si è potuto constatare in alcuni interventi recenti, fermi alla convinzione che Carlo Levi abbia dato della Lucania una immagine avvilente,… Continue Reading
“La strega e il bambino” di Carlo Levi, di Maria Alicia Trivigno
Una Pietà tra i contadini Eccola Giulia. Giulia la “Santarcangiolese” con il piccolo Nino in braccio. Giulia è la domestica che ‘accompagna’ le intense giornate di Carlo Levi ad Aliano, piccolo paese lucano dove l’artista e scrittore torinese è confinato tra il ᾿35 e il ᾿36, a causa del suo impegno politico antifascista. Un’esperienza, questa… Continue Reading
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