Pubblichiamo la cinquina dei finalisti delle tre sezioni del premio letterario “L’albero di rose” edizione 2019. Dal momento che ci sarà una seconda votazione con giuria allargata (quattro componenti più i tre che hanno votato le cinquine) per decretare i tre vincitori di ogni sezione, delle poesie inedite pubblichiamo solo i titoli, gli autori per tutti i giurati resteranno ancora anonimi. Ovviamente i finalisti saranno tempestivamente avvisati dalla segreteria. In bocca al lupo a tutti!
Sezione I – Poesia inedita ispirata ai temi, alternativi tra loro, della Festa del Maggio, dei culti arborei e del rapporto tra l’uomo e l’albero.
Titoli:
Cosa rimase degli alberi se gli alberi
Così gettati alla brevità
Il tarassàco
Quercia-Gelsomini-Capretta sibillina
Tutto ricresce (Dendron)
Sezione II “Leonardo Sinisgalli” – Poesia inedita ispirata ai temi di Sinisgalli antropologo: la poesia che scaturisce dall’urto con gli oggetti, simboli di culti primordiali; la mitologia domestica, la mitologia del luogo grezzo e sobrio. È nel luogo che meglio si leggono “le formule semplicissime che regolano il mondo”.
Titoli:
Dimensioni, molte
Il giglio di mare
Milano
Porte-tranne-la-tua
Sarà servito a qualcosa
Sezione III – Poesia edita:
Fabio Michieli, Dire
Letizia Leone, Viola Norimberga
Lorenzo Chichiù, Le parti del grido
Luigi Paraboschi, … e ci indossiamo stropicciati
Raffaela Fazio, Midbar
L’ha ribloggato su asSaggi criticie ha commentato:
@
Sarei poi lieto di leggere una tra le poesie premiate (se possibile), in modo da poter fare un confronto con le mie – altrettanto valide – che invece sono state escluse. Migliorare è sempre stata una mia prerogativa. Dario