DELIRI II ALCHIMIA DEL VERBO Veniamo a me. La storia di una delle mie follie. Mi vantavo, da molto tempo, di possedere tutti i paesaggi possibili, e trovavo risibili le celebrità della pittura e della poesia moderna. Mi piacevano i dipinti idioti, sovrapporte, scenari, tele di saltimbanchi, insegne, miniature popolari; la letteratura fuori moda, latino… Continue Reading
“Un tempo, se ben ricordo” e “Mattino” da UNA STAGIONE ALL’INFERNO di Arthur Rimbaud
Un tempo, se ben ricordo, la mia vita era un festino: vi scorrevano tutti i vini, vi si apriva ogni cuore. Una sera, mi son presa sulle ginocchia la Bellezza. – E l’ho trovata amara. – E l’ho insultata. Mi sono armato contro la Giustizia. Volli scomparire. Streghe, miseria, odio, proprio a voi è… Continue Reading
Rispolverare i classici: due poesie di Paul Verlaine
Paul Verlaine nacque nel 1844 a Metz. Compì regolarmente gli studi classici, a 18 anni conseguì il baccellierato e assunse l’impiego di expéditionnaire nell’amministrazione municipale di Parigi. In questo periodo venne in contatto con il mondo letterario dei parnassiani che vantava tra i suoi maestri Gautier, Thèodore de Banville, Leconte de Lisle. Nel 1866 pubblicò… Continue Reading
“Non vorrei crepare” di Boris Vian
Boris Vian – Ville d’Avray , 1920 – Parigi, 1959 Laureato in ingegneria decide presto di seguire il suo istinto artistico, avviando la sua carriera come musicista jazz nei fumosi locali della Parigi anni ’40. La sua vena artistica, però non si esaurisce con la musica, e infatti inizia a scrivere. La stesura dei primi romanzi… Continue Reading




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