A Parigi nel maggio 2019, da Sotheby’s, è andata all’asta la collezione di Marie-Claude Mante, bisnipote di Marcel Proust, che getta nuova luce sulle opere e la vita dello scrittore francese. Della collezione fanno parte anche lettere personali, inviate ad amici e amanti. Ad esempio le dieci scritte da Proust al suo primo grande amore,… Continue Reading
Bernard Noël, La poesia del corpo, di Roberto Taioli
Per parlare della poesia di Bernard Noël, autore francese, nato nel 1930 ad Aveyron, si è scelta un’operetta edita nel 1958 e pubblicata in Italia da Mondadori nel 2001, con traduzione di Donatella Bisutti. Il testo è “Estratti del corpo” e costituisce un poemetto ove la fisicità è portata in superficie attraverso il bisturi tagliente… Continue Reading
Tre poesie di Paul Valéry
Paul Valéry, poeta e scrittore francese, nasce a Sète nel 1871. A 19 anni pubblica qualche poesia nella Conque a cui seguirono altre sino al 1896. Lo troviamo a Parigi nel 1892 dove si lega con i poeti simbolisti. Per circa venti anni non dà alla stampa più poesie. Solo nel 1917 pubblica La jeune… Continue Reading
Tre poesie di Philippe Soupault
Philippe Soupault, poeta e saggista francese, nasce a Chaville nel 1897. Attento lettore di Rimbaud, stringe amicizia con André Breton , Paul Éluard e Louis Aragon, con i quali si occupa dell’avanguardia nascente: il dadaismo. All’ideologia di questo movimento, al suo gusto nichilista, si ispirano le prime raccolte, Aquarium (1917) e Rose des vents (1920).… Continue Reading
Tre poesie di André Breton
Poeta e scrittore francese, André Breton nasce a Tinchebray il 19 febbraio 1896. Interrompe gli studi di medicina perché chiamato in guerra. Introdotto nell’ambiente letterario parigino, amico di Valéry, guarda soprattutto ad Apollinaire e all’avanguardia. Dopo aver aderito al movimento dada di Tristan Tzara, nel 1919 fonda una rivista Littérature, e scrive I campi magnetici (1921) in… Continue Reading
Arthur Rimbaud, “Una stagione all’inferno”: Addio
ADDIO E’ già autunno! – ma perché rimpiangere un eterno sole, se siamo impegnati nella scoperta dello splendore divino, – lontano da tutti gli altri che sulle stagioni muoiono. Autunno. La nostra barca alta nelle brume immobili si volge al porto della miseria, la città enorme dal cielo macchiato di fuoco e fango. Ah!… Continue Reading
Arthur Rimbaud, “Una stagione all’inferno”: Cattivo sangue
CATTIVO SANGUE Dei miei antenati Galli ho l’occhio biancoazzurro, il cervello stretto, la mancanza di destrezza nella lotta. Mi accorgo che mi vesto come loro, rozzamente. Ma non mi ungo i capelli di burro. I Galli, quelli che scorticavano le bestie, che bruciavano le erbe, i più inetti del loro tempo. Questo ho preso da… Continue Reading
Arthur Rimbaud, “Una stagione all’inferno”: Notte dell’inferno
NOTTE DELL’INFERNO Ho ingoiato una colossale sorsata di veleno. – Tre volte benedetta l’idea che mi è venuta! – Mi bruciano Le viscere . Mi atterra la violenza del veleno, mi sfigura, mi torce le membra. Muoio di sete, soffoco, non riesco a gridare. È l’inferno, la pena eterna! Come si ravviva il fuoco,… Continue Reading




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