Che cos’è l’essere e che cos’è il linguaggio? E qual è il legame che unisce l’essere al linguaggio? Ecco la questione centrale. Tutte le altre domande sono questioni secondarie, di contorno, e possiamo metterle da parte. Perché la «nuova ontologia estetica»? Perché ogni nuova poesia è tale se riformula le categorie estetiche pregresse all’interno di… Continue Reading
Edith Dzieduszycka, “d’orod’argentod’ombra”, Genesi Editrice – 2019, letto da Gino Rago
Nelle tre sezioni che compongono questa sua recentissima raccolta poetica , d’orod’argentod’ombra, Edith Dzieduszycka compie un lungo viaggio nel tempo interno delle parole per approdare a una riflessione sulla nostra presenza nel mondo, e sulla mortalità, avvalendosi di metafore sulla frammentazione, fantasmatizzazione, perdita d’identità dell’uomo contemporaneo. Si avvale di una lingua essenziale, senza arabeschi e… Continue Reading
Gino Rago per “Un polittico in distici di Alfonso Cataldi”
L’astronauta rovistava fra gli avanzi del pranzo del giorno prima quando fu sorpreso da certi marziani verdi i quali erano di stomaco forte e mangiavano delle bistecche di montone crudo e io ne fui sorpreso perché invece della resina di pino bevevano cognac con della Cola Cola e Ginger Fizz e fumavano del tabacco cubano…… Continue Reading
Giorgio Linguaglossa (a cura di) AA.VV, How the Trojan War Ended I Don’t Remember (An Anthology of Italian Poets in the Twenty-First Century) Chelsea Editions, New York, 2019, prefazione di John Taylor, nota di Gino Rago
Negli Stati Uniti è uscita la prima ed unica «Antologia della poesia italiana contemporanea» di quel paese. Curata da Giorgio Linguaglossa, tradotta da Steven Grieco Rathgeb e con prefazione di John Taylor, per i tipi e le cure di Chelsea Editions di New York, 330 pagine complessive, l’Antologia How the Trojan War Ended I Don’t… Continue Reading
Rocco Salerno, due Canti da “Una notte in Paradiso”, Lepisma, di Gino Rago
Considerato il fondatore della critica stilistica, Dionigi di Alicarnasso, già nel I secolo d.C., dall’esame di alcuni esempi omerici dimostrò che la bellezza di quei temi e di quei luoghi non risiedeva nelle parole usate dall’Autore – tutte di uso comune – ma nella loro synthesis, cioè nella loro composizione. Sicché, parola e ritmo, metro… Continue Reading
Il paradigma della conservazione della poesia italiana del novecento, di Giorgio Linguaglossa
Dalle interviste immaginarie di Gino Rago ad Eugenio Montale apparse su lombradelleparole.wordpress.com e ad altri critici sulla poesia italiana del novecento, quello che emerge è la straordinaria rettilineità dello sviluppo della poesia italiana del primo e secondo novecento (sembrano due secoli diversi), nel senso che ad una azione segue una reazione violenta ed oppositrice, che… Continue Reading
“Preghiera per un’ombra”, poesia di Giorgio Linguaglossa commentata da Gino Rago
“Noi tutti siamo ombre fuggevoli…” è l’apoftegma linguaglossiano che sostiene il suo polittico ove l’idea di “ombra” è già nel titolo. Conoscendo, da lunga frequentazione, la formazione culturale di Giorgio Linguaglossa posata su chiari e irrinunciabili punti di riferimento anche di filosofia estetica, un commento organico a questa “Preghiera per un’ombra” non può sottrarsi al… Continue Reading
“I versi” di Vittorio Sereni, commentata da Gino Rago e un ricordo di Alfonso Berardinelli
I versi Se ne scrivono ancora. Si pensa ad essi mentendo ai trepidi occhi che ti fanno gli auguri l’ultima sera dell’anno. Se ne scrivono solo in negativo dentro un nero di anni come pagando un fastidioso debito che era vecchio di anni. No, non era più felice l’esercizio. Ridono alcuni: tu scrivevi per l’arte.… Continue Reading




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