La raccolta di Riccardo Socci si apre con due citazioni che evocano una discesa in profondità, in un abisso al tempo stesso fisico, spaziale, esistenziale e filosofico. La raccolta Lo stato della materia che le segue, rispetta fedelmente questa premessa: è un attraversamento del quotidiano che approfondisce, interroga, ricerca significati, passando dall’infinitamente piccolo all’immenso, dalla… Continue Reading
Jonathan Franzen, “La libertà” dell’America contemporanea, di Maria Grazia Ferraris
Jonathan Franzen, scrittore e saggista statunitense, nato nel 1959 a Western Springs, una cittadina a pochi chilometri da Chicago, nell’Illinois, ma cresciuto a Webster Groves, nel Missouri, ha esordito nel 1988 con La ventisettesima città, romanzo denso, ultradocumentato, nel complesso faticoso, vagamente sperimentale, che dice nondimeno l’ampia preparazione culturale e letteraria dell’Autore. Raggiunge il successo… Continue Reading
Sei poesie di Giancarlo Baroni da “I nomi delle cose”, puntoacapo – 2020, nota di Ivan Fedeli
In bilico tra Valerio Magrelli e Luciano Erba, Giancarlo Baroni osserva la realtà con occhio da vedetta e il suo sguardo restituisce quadri di vita mai scontati o dati per certi. C’è una sorta di ironia di fondo che, talvolta, agisce in profondità e, senza corrodere, opacizza il fare umano e cerca una parola definitiva,… Continue Reading
Stelvio Di Spigno, poesie da “Minimo umano”, Marcos Y Marcos – 2020, con un appunto di Giorgio Linguaglossa
Stelvio Di Spigno possiede molto bene il linguaggio poetico, lo usa per fargli fare quello che lui vuole , i paesaggi sono ben descritti, i colori ben trattati, gli enjambement ineccepibili, lo stile prosastico anche, il punto di vista del soggetto ben fornito … ma, gli faccio una domanda: hai mai pensato a raccontare la… Continue Reading
Cinque poesie di Paolo Maria Rocco da ” BOSNIA – appunti di viaggio e altre poesie”, Ensemble – 2019
Passeggiare prediligo sulla sponda, rapida a volte con il pensiero che s’accorda, hai detto per le sue motili forme al passo, e incrociare il cammino dei viandanti per immedesimarmi nel caos delle mie stanze, perché amo incespicare nei suoi riverberi come della fronda il fitto intreccio s’avviluppa su se stesso per ritrovarsi ancora smarrito:… Continue Reading
Tre poesie di Dennis Brutus, il poeta attivista anti-apartheid.
Poeta sudafricano di lingua inglese, Dennis Brutus (Salisbury, Zimbabwe, 1924 – Cape Town – 2009) è stato un esponente di rilievo della letteratura africana di protesta e delle lotte per i diritti civili. La sua opera, caratterizzata da una sensibilità dolorosa formatasi all’esperienza dell’ apartheid, comprende diverse raccolte che esprimono la fiducia in un futuro… Continue Reading
“La morte di Empedocle” di Franco Di Carlo, Edizioni Divinafollia – 2019, letto da Guglielmo Peralta
“Ormai Empedocle è morto e con lui / anche la voce degli dei e dell’essere / fatale destino dell’Occidente, / il dire ermetico e il travestimento metafisico: / una grande illusione senza avvenire” Franco Di Carlo Possiamo considerare la leggendaria morte di Empedocle, il suo “precipitarsi” nelle viscere dell’Etna, una metafora legata alla ricerca… Continue Reading
Tre poesie di Francesco Paolo Intini da “Faust chiama Mefistofele per una metastasi”, Progetto Cultura – 2020, commento di Giorgio Linguaglossa
Francesco Paolo Intini è forse il poeta italiano che con più profondità e più severità costruisce le sue proposizioni poetiche mediante un sistema automatico di traslazione e tradimento del significato, con la sostituzione di quest’ultimo con un significato arbitrario. Il poeta pugliese parte dalla presupposizione che quando si costruisce una proposizione poetica non lo si… Continue Reading




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