Nelle quindici composizioni di questa nuova raccolta in versi – quindici “storie” dall’agile struttura narrativa e dal sicuro andamento poematico – Riccardo Mazzamuto affronta alcuni aspetti della realtà quotidiana all’insegna di una formula giuridica, classica e ancora viva, che si appella alla “diligenza del buon padre di famiglia”. Requisito, questo, che il codice di diritto… Continue Reading
Tre poesie di Stefano Modeo da “La terra del rimorso”, Italic – 2018, nota di Roberto Deidier
[…]Dunque Stefano Modeo, con queste poesie così distanti dalla colloquialità malinconica, dalla tenerezza spossata e inquieta di tanto minimalismo fin-desiècle, imposta un’anti-epica, dirotta i languori di una visione ancora elegiaca o lirica, come poteva essere nella sua tradizione (quella, per intenderci, di Bodini o di Carrieri), verso esiti più rigorosi e serrati. Il suo occhio… Continue Reading
Giuseppe Manitta, da “Gli occhi non possono morire”, Italic – 2018, commento di Giorgio Linguaglossa
Il problema della poesia italiana di questi ultimi tre/quattro decenni è sempre quello, non è cambiato. Fin quando i poeti italiani penseranno di fare poesia con i commenti ironici, i fraseggi post-patafisici, il bon ton, il maledettismo, la performance, la pièce teatrale, la poesia giocosa, etc. non faranno altro che letteratura di seconda e terza… Continue Reading
Leonardo Bonetti, “La quercia nella fortezza”, Italic – 2015, letto da Dante Maffia
Nove racconti, molto densi, accesi da una scrittura poetica molto efficace e accattivante, da una meticolosa scelta lessicale che bada a rendere ogni scena, ogni dialogo, ogni descrizione momento solenne e sublime, direi pausa di riflessione per intendere ciò che nella realtà quotidiana fugge verso l’irrazionale e il metafisico. Ogni protagonista dei vari racconti ha qualcosa… Continue Reading
Commenti recenti