LA PIOGGIA NEL PINETO Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre… Continue Reading
I MAESTRI: Carmelo Bene legge Dante, Inferno, Canto XXVI, vv. 76-142
Poi che la fiamma fu venuta quivi dove parve al mio duca tempo e loco, in questa forma lui parlare audivi: «O voi che siete due dentro ad un foco, s’io meritai di voi mentre ch’io vissi, s’io meritai di voi assai o poco quando nel mondo li alti versi scrissi, non vi movete; ma… Continue Reading
Ludwvig Van Beethoven e il villaggio Robinson, di Augusto Benemeglio
1. Beethoven al villaggio Robinson “ Era squadrato con l’accetta , impastato di sabbia e calce ; una muscolatura poderosa, basso di statura , una corporatura tozza , la faccia larga di color rosso mattone, un bel sorriso, fragoroso, stridente , il riso di un uomo cui la gioia non è familiare . Anzi la… Continue Reading
I MAESTRI: Arnoldo Foà legge “La sera del dì di festa” di Giacomo Leopardi
LA SERA DEL DI’ DI FESTA Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna. O donna mia, Già tace ogni sentiero, e pei balconi Rara traluce la notturna lampa: Tu dormi, che t’accolse agevol… Continue Reading
I MAESTRI: Giorgio Albertazzi legge Dante, Canto V, Paolo e Francesca
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende. Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona. Amor condusse noi ad una morte: Caina attende chi a vita ci spense». Queste parole… Continue Reading
I MAESTRI: Carmelo Bene legge “Le onde” di Boris Pasternak
LE ONDE Tu mi stai accanto, lontananza del socialismo. Dici d’esser vicina? Frammezzo alle angustie, in nome della vita, in cui ci siamo legati, trasportaci, ma solo tu. Tu mandi fumo tra una nebbia di teorie, terra fuori di ciarle e di calunnie, come una porta sul mondo e una porta sul mare, e una… Continue Reading
I MAESTRI: Edgar Lee Masters, scelto da Fabio Lacovara
PERCY BYSSHE SHELLEY M Y father who owned the wagon-shop And grew rich shoeing horses Sent me to the University of Montreal. I learned nothing and returned home, Roaming the fields with Bert Kessler, Hunting quail and snipe. At Thompson’s Lake the trigger of my gun Caught in the side of the boat And… Continue Reading
I MAESTRI: Aldo Palazzeschi, scelto da Dante Maffia
I FIORI Non so perché quella sera, fossero i troppi profumi del banchetto… irrequietezza della primavera… un’indefinita pesantezza mi gravava sul petto, un vuoto infinito mi sentivo nel cuore… ero stanco, avvilito, di malumore. Non so perché, io non avea mangiato, e pure sentendomi sazio come un re digiuno ero come un mendico, chi sa… Continue Reading




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