Canzone sulla fine del mondo Il giorno della fine del mondo L’ape gira sul fiore del nasturzio, il pescatore ripara la rete luccicante. Nel mare saltano allegri delfini, Giovani passeri si appoggiano alle grondaie E il serpente ha la pelle dorata che ci si aspetta. Il giorno della fine del mondo Le donne vanno per… Continue Reading
Zbigniev Herbert “La mia musica” Inedito trad Donata De Bartolomeo
La mia musica diventava sempre più cupa Un uccello morto cadde da un ramo. Un corvo batté il becco sul vetro della finestra. La mia musica diventava sempre più cupa. Il violino prendeva fuoco dall’archetto. «Per oggi basta», mi ha detto, «dovrebbe esercitarsi di più». L’orologio riprese a camminare. La tigre sorrideva. «Naturalmente», farfugliai in… Continue Reading
Zbigniev Herbert “Orologio rosso” Inedito trad. Donata De Bartolomeo
Orologio rosso. Le lancette indicano le due direzioni del tempo. Ieri soffiava il vento del nord. Un vento che avevo già incontrato. «Buongiorno Maestà». Lentamente la porta si è aperta. Ho avvertito il fruscio serico della tigre. «Musica!», ha detto senza guardarmi. «Suoni pure qualcosa, al violino». «Non sono capace», ho risposto, «Non ho mai… Continue Reading
Zbigniew Herbert Cinque Poesie tradotte da Paolo Statuti
Un neoclassicista del XX secolo Zbigniew Herbert, poeta, drammaturgo e saggista, nato il 29 ottobre 1924 a Lwów e morto a Varsavia il 28 luglio 1998, è senza dubbio uno dei più illustri protagonisti della storia della poesia polacca del dopoguerra, e uno dei più conosciuti e letti oltre i confini della Polonia. Ha ricevuto… Continue Reading




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