La piccola piazza di Castel Gandolfo di notte chiama a sensazione due cose lontane: l’aria sospesa nel miracolo della notte di Natale e il tepore fermo del cuore dell’estate. Per raccontare ‘Cosa resta della notte’ (Bertoni, 2025) mi occorre partire dalla memoria nitida che ho di questo luogo santo, dal rumore di fontana che è… Continue Reading
“Luce del tempo”, di Marco Onofrio, letto da Dante Maffìa
Maturità confermata e anzi oltrepassata in meglio, dopo i fulgori di “Azzurro esiguo” (2021), con questa nuova silloge pubblicata ancora da Passigli (“Luce del tempo”, 2024, pp. 136, Euro 15). La crescita della poesia di Marco Onofrio è costante e, direi, quasi inesorabile. È un poeta “massimalista” a cui piacciono da sempre le grandi sfide,… Continue Reading
Rossella Frollà, “L’amico sconosciuto. Biografia di un amore”. Nota di lettura di Gabriella Cinti
Il libro (Interlinea Edizioni, 2023) sembra tracciare un’epistola elegiaca e memoriale attraverso una trama poetica che annoda sentimenti e ricordi, in un fluire che è carsico quanto catartico, in quanto ridisegna una resistenza ontologica alla rapina dell’assenza. Il lirismo caldo e armonico, dai toni a volte sbarbariani, che trattiene felicemente un empito di per sé… Continue Reading
Sei poesie inedite di Luciano Nota
IN TRENO Il treno è un lunghissimo vialeche assopisce gli alberi stanchi.E’ notte.E’ ora di uscire dal covo.Il viaggio porta con séun minuscolo ortoda cui si sparge odoredi raccolto misto.L’occhio è lì, in fondo,scruta ogni minima mossa.Un bouquet di membra si scuote.Entro. Entra.M’accosto a un umido cuore. Il treno è un brevissimo vialeper chi, come… Continue Reading
Marco Onofrio, “L’ingegnere del silenzio”, di Paolo Carlucci. Antologia dell’Opera in versi (2002-2022), con appendice di inediti”, Pace edizioni – 2023, prefazione di Plinio Perilli
C’è, nel cuore poetico dell’opera di Marco Onofrio, un pensiero cosmico che si frange in costellazioni di domande e stupori lirici nottilucenti. L’autore, come un filosofo delle origini, un presocratico, indagatore della natura, sente l’imperativo di una ricerca di sé e del mondo idealmente rappresentato in geometrie oniriche: ne è una prova eloquente, ad esempio,… Continue Reading
Il destino di Gaia nel poema fusionale e metamorfico di Donatella Bisutti: “Erano le ombre degli eroi”, Passigli – 2023, nota di lettura di Gabriella Cinti
Uno degli elementi che più colpisce, in questo libro è la particolare con-fusione temporale che si manifesta come snodo dinamico tra mito e presente o meglio, il mito perfora il tempo per incarnarsi nel presente. I simboli, che sono presenze viventi e archetipiche del mito, non solo vibrano vividi nei versi, ma nella ricca appendice… Continue Reading
Riflessioni sulla poesia di Tadeusz Różewicz, di Gino Rago
Le raccolte di Tadeusz Różewicz degli anni Cinquanta e Sessanta sono ancora segnate dal dramma della guerra, ma si liberano dell’aura tragica per affrontare più da vicino la dimensione dell’esistenza. Lo stesso Różewicz, in una riflessione sulla poesia, scrive: «La civiltà contemporanea è ridotta a un immondezzaio il cui vuoto morale è riempito con un’accozzaglia… Continue Reading
Tre poesie di Teri Volini
Ierofania Felice infanzia nella terra aspra del basilisco e della ginestra Potevo volare nel regno delle fate compagna dei falchi dal volo radente Mezzogiorno torrido d’un’estate antica Sulla sfida del picco più alto dove spericolata m’inerpicavo per esser degna d’un dichiarato coraggio sfiorando appena le radici dei cardi selvaggi: fu allora che avvenne Sospesa sull’orlo mozzafiato… Continue Reading




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