Nel 750° della nascita di Dante:Pier delle Vigne, colui che si fece ingiusto contra sé giusto (Inferno, c. XIII) di Giovanni Caserta

Non era ancor di là Nesso arrivato, quando noi ci mettemmo per un bosco che da neun sentiero era segnato. Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti; non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco: non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio… Continue Reading


Nel 750° della nascita di Dante … essere in carità è qui necesse (Paradiso, III, v. 77), di Giovanni Caserta

L’Inferno era il regno delle tenebre, ovvero dell’”aria sanza tempo tinta”. Non esistevano stelle. “Quivi sospiri, pianti e alti guai / risonavan per l’aere sanza stelle” (Inferno, III, vv. 21-30). Vi  folleggiavano  “tre  furie infernal di sangue tinte, /  che membra femminine avien e atto / e con idre verdissime eran cinte; / serpentelli e… Continue Reading