Quanto alla parola poetica, quella legata all’oralità-auralità, che induceva nell’ascolto un reale mutamento, un effetto globale, credo non sia superfluo soffermarsi ancora sul mito di Orfeo, mago, terapeuta, guida religiosa, musico, dispensatore di oracoli, teologo e teópompo, ( θεδπομπος), «inviato da un dio», cerniera tra mondo della natura, a cui sembra appartenere, per le sue capacità… Continue Reading
Il paesaggio sonoro nella scena autobiografica leopardiana. Luci e suoni del sogno memoriale, di Gabriella Cinti (seconda parte)
LA DANZA DELLA MEMORIA E DELLA LUNA Vi è una sorta di danza di ricordi che si allaccia e si insegue sul filo di una memoria danzata come la fuga di stanze della casa paterna, i temi sono amplificati, ma tutta la poesia respira di un ritmo di danza, che culmina nella danza… Continue Reading
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