Stralci dal racconto per il festival “Di tracce, di acque e di ninfee” tenutosi a Venezia Mestre il 10 settembre 2016 e una prosa lirica di Giovanni Asmundo

Volo su una laguna allagata di sole, l’orizzonte è vibrante per la troppa luce, talmente pura da scolorare. Venezia, immota e fantasmatica. Volo di campanile in campanile, ridisegnando la città come in una pianta prospettica. Sfioro i tetti, mi abbasso fino all’acqua nell’intimità dei rii, sotto le alcove dei ponti, volo sui campielli e sulle… Continue Reading