Michele Arcangelo Firinu, Il piede sulla luna (poesie 1980-2023), Fermenti editore, nota di Giorgio Linguaglossa

Lasciamo tracce effimere che possono finire sotto lo sguardo di chiunque, lasciamo parole appese alle antenne paraboliche; i codici culturali cambiano più velocemente di quanto pensassimo un decennio fa, le mode sono periture, i modelli comportamentali anche, idem i modelli narrativi e poetici, in modo analogo si comportano i modelli figurativi e i modelli sociali.… Continue Reading


Cinque poesie inedite di Roberto Taioli

GLI AUGURI CHE MANCANO Gli auguri che mancanosono alberi spogli sul vialelambiti da piccole gocce di pioggia.Sono fuori casa,altrove o forsenon verrannocon i soliti annunci d’oggi.Non telefono o mail,non c’erano,e loro sapevano soloil gesto della parola.Poi anche questa mancò.Bisogna correrenello specoove tutto risuonain un silenzio. I TRENI Due bambini guardano i treni.È la prima volta… Continue Reading


Rossella Frollà, “L’amico sconosciuto. Biografia di un amore”. Nota di lettura di Gabriella Cinti

Il libro (Interlinea Edizioni, 2023) sembra tracciare un’epistola elegiaca e memoriale attraverso una trama poetica che annoda sentimenti e ricordi, in un fluire che è carsico quanto catartico, in quanto ridisegna una resistenza ontologica alla rapina dell’assenza. Il lirismo caldo e armonico, dai toni a volte sbarbariani, che trattiene felicemente un empito di per sé… Continue Reading


Franco Toscani, “Nel gioco del mondo. Poesie 2003 – 2017”, a cura di Roberto Taioli

(fotografia di Franco Fontana) L’ultima raccolta di poesie di Franco Toscani Nel gioco del mondo  (Scritture, 2017, con  introduzione di Remo Bodei) si pone in ideale raccordo con la prima plaquette La benedizione del semplice, 2003, Blu di Prussia, con prefazione di Carlo Sini.  A distanza di tanti anni i nuovi versi non tradiscono le… Continue Reading


Marco Onofrio, “L’ingegnere del silenzio”, di Paolo Carlucci. Antologia dell’Opera in versi (2002-2022), con appendice di inediti”, Pace edizioni – 2023, prefazione di Plinio Perilli

C’è, nel cuore poetico dell’opera di Marco Onofrio, un pensiero cosmico che si frange in costellazioni di domande e stupori lirici nottilucenti. L’autore, come un filosofo delle origini, un presocratico, indagatore della natura, sente l’imperativo di una ricerca di sé e del mondo idealmente rappresentato in geometrie oniriche: ne è una prova eloquente, ad esempio,… Continue Reading